Lettera da San Carlos, Bolivia

CENTRO DE REHABILITACIÓN DE NIÑOS DESNUTRIDOS “PADRE LUIS”

Carissimi amici e benefattori

Eccoci nuovamente a voi, in occasione della Santa Pasqua, assieme ai nostri bimbi e le loro mamme, sia quelli ricoverati che quelli seguiti da noi ambulatorialmente, con il cuore pieno di riconoscenza per essere nostri collaboratori instancabili della nostra missione per la Vita e salute dei nostri piccoli.
Abbiamo vissuto il primo trimestre del 2023 con un programma particolare. Iniziamo l’anno in tempo di vacanza, gennaio, che è stato favorevole per tanti bambini di madri adolescenti o giovani in età scolare o universitaria, che hanno potuto ricoverarsi da noi con i loro bimbi per ricevere orientamenti e competenze per seguire i loro figli denutriti, i quali hanno incominciato il processo di recupero.

Nel mese di febbraio, con l’inizio della scuola e università, diverse mamme hanno dovuto lasciare il centro con i loro bimbi per non perdere le lezioni, ma nello stesso tempo continua il recupero dei bambini seguiti ambulatorialmente o a domicilio.

In questo tempo, qui in Bolivia, stiamo vivendo una forte epidemia di dengue che ha causato parecchie morti nella nostra provincia di Santa Cruz, sia di bambini che adulti e migliaia di casi positivi. A causa di questa epidemia vari bambini arrivano non solo denutriti ma anche con conseguenze del dengue e questo ci sta chiedendo un’attenzione molto rigorosa, continua e amorosa.
Nel nostro servizio ai bambini denutriti, la giusta e buona alimentazione è fondamentale, per questo continuiamo a lavorare con forza con le mamme o tutrici, perché una volta dimesse, continuino a sostenere con attenzione la crescita integrale dei loro figli. La formazione si estende anche nel campo della salute e processo psicomotorio del bambino, perché, a motivo della denutrizione, alle volte presentano altre patologie o malattie congenite, neurologiche o altro che possono richiedere un servizio specialistico personalizzato di stimolazione. Sappiamo che se non aiutiamo questi bambini, non avranno altra possibilità per cause diverse, economiche, di abbandono ecc.

Durante il servizio ascoltiamo tante cose, problematiche familiari, fatiche e dolori, ma la nostra consolazione più grande è il recupero alla vita dei bambini. Alle volte ci colpiscono espressioni come queste di alcune mamme: “pensavo che mai nessuno mi avrebbe aiutato…” “qui ho trovato l’aiuto di cui aveva bisogno il mio bambino…” “avevo tanta paura di venire al centro perché pensavo che fosse come un ospedale, ma ho sperimentato che non è così, qui mi sento bene e sono molto riconoscente per tutto l’aiuto che ricevo..” “il mio nipotino già sta seduto perché continuo con gli esercizi che mi hanno insegnato..” “nel centro mi hanno accolto con
i miei due figli perché non sapevo dove lasciarli, così siamo qui tutti e tre e ci stiamo ricuperando insieme, veramente un grande dono della provvidenza…” “la mia bambina già è sana…” “qui ho imparato a cucinare…” ecc. Ogni mamma o tutrice esce dal centro piena di bei momenti vissuti e esperienza fatta per continuare con animo e forza la sua vita con i figli e famiglia.

In questa nostra missione e servizio tanto bello per la vita, nonostante i nostri sforzi e sacrifici quotidiani, sarebbero impossibili tanti risultati positivi se non ci fosse la risorsa economica che voi ci offrite con tanta generosità. Grazie al vostro aiuto possiamo provvedere medicine, alimenti, biancheria, vestiti e tutto quello che è necessario per una vita serena e dignitosa dei nostri assistiti. Sappiamo che è poco dirvi grazie, ma abbiamo la certezza che il Signore, che tutto vede e sa, vi ricompenserà con la gioia del dono e la sua benedizione.

Riconoscenti per la vostra generosità e sostegno, assicuriamo la nostra preghiera e ci raccomandiamo anche alla vostra perché possiamo insieme continuare lo scopo che ci unisce, nel servizio alla vita, per tutti i beneficiati del Centro.

Con questi sentimenti e con il dolce sorriso dei nostri bimbi vi auguriamo una FELICE e SANTA PASQUA, e che Dio vi benedica sempre.

Grazie di cuore!

Suore Julia, Elena e Prisca