Proprio questo mese la nostra volontaria Lucia Bressan è in Rwanda per il progetto di microcredito che permetterà di rinforzare l’economia delle donne povere nelle zone rurali.
Il progetto coinvolgerà la Caritas Diocesana della città di Ruhengeri, una città situata nel Nord-Ovest del Paese, precisamente nel distretto di Musanze. Il progetto “100 Settimane” incoraggerà lo sviluppo economico attraverso lo strumento del microcredito: tale modo rivoluzionario contempla il conferimento di 8€ alla settimana direttamente alle donne più povere, per un periodo di 100 settimane.
Secondo il modello della Grameen Bank, attraverso un piccolo contributo alle persone più indigenti si può cambiare l’intero sistema.
Il fondatore, Muhammad Yunus, sosteneva che per sradicare la povertà sia necessario rivolgersi alle donne in quanto sono loro a rappresentare l’estremo grado di indigenza in molte parti del mondo. Per questo motivo investire sulle donne attraverso il microcredito è “l’arma più efficace per combattere la povertà”.
Attraverso l’equivalente di 8 euro alla settimana, per 100 settimane, si può coltivare la speranza e il cambiamento per una porzione significativa della società Rwandese. L’obiettivo è far sì che al termine di questo progetto loro possano essere indipendenti e non debbano più ricorrere a metodi svilenti per ottenere quel poco denaro per mangiare e curarsi.
E noi cosa facciamo con 8 euro alla settimana?
Aggiornamento luglio 2020
Il progetto cento settimane non si ferma e le 20 donne destinatarie del progetto continuano il percorso di microcredito. Ogni settimana ricevono 8 euro: 7 vengono spesi per le attività di autonomia mentre il restante viene unito per aiutare donne in maggiore necessità.
Durante il lockdown non è stato facile vivere senza poter uscire e avere contatti. Anche loro sono state obbligate a rimanere in casa ma è stato più difficile che per noi. Perché, come puoi non permettere ad una persona di andare a coltivare il terreno per il suo sostentamento senza garantirgli del cibo per dar da mangiare alla sua famiglia? Ciò nonostante durante questo periodo hanno ricevuto una formazione professionale importante che le aiuta a dedicarsi maggiormente all’agricoltura e all’allevamento.
Grazie ai fondi che non si sono mai interrotti, i risultati iniziano a fiorire e speriamo possano continuare a radicarsi nella loro quotidianità.
Purtroppo dopo l’epidemia è arrivata anche un’alluvione ma continuiamo a sperare con loro e a cercare di fare del nostro meglio.
Se vuoi sostenere questa iniziativa con una donazione a UNA PROPOSTA DIVERSA ONLUS (Causale 100 settimane) clicca qui.
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