Il nostro sistema: 20 persone e 30 biscotti
“Allora ragazzi adesso facciamo un gioco…Immaginiamo che 20 persone rappresentino la popolazione globale e che tutte le risorse mondiali siano 30 biscotti!”.
Stavamo per continuare a spiegare le regole di questo gioco quando un ragazzo si distacca dal gruppo per prendere in mano carta e penna. Scrive una semplice operazione e inizia a svolgerla: 30 diviso 20. “Ci sono 30 biscotti e 20 persone. A tutti la stessa parte” – ci ha spiegato poi.
Forse ci fa sorridere questo ragionamento e qualcuno potrebbe reputarlo immaturo… Eppure noi vorremmo tanto che questa ingenuità fosse la normalità. Vorremmo che quel 30:20 fosse il minimo da poter assicurare a tutti gli abitanti di questo mondo. Ma invece no, l’ordine mondiale è ben diverso. Perchè, attualmente, se il mondo fosse rappresentato da 20 persone allora solo quattro persone avrebbero 24 biscotti e le restanti 16 si dovrebbero dividere i rimanenti sei.
Questo, e altri, sono gli episodi significativi della settimana “Ambiente&Benessere” in cui siamo stati invitati a parlare alle alunne e alunni della scuola media Da Vinci di Mirano.
Abbiamo discusso con loro di globalizzazione, sviluppo sostenibile, di diritto al cibo e all’acqua potabile. E’ stata una bella occasione per trasmettere agli alunni delle conoscenze che troppe volte passano inosservate ma che sempre più sono diventate le fondamenta per costruirsi un’opinione fondata.
L’iniziativa sostenuta dalla scuola ci ricorda l’importanza di parlare alle ragazze e ai ragazzi di qualunque età. Parlare significa formare, condividere e arricchirsi ma soprattutto costruire, insieme, il presente e il futuro di domani. Perchè, come diciamo sempre, per cambiare il mondo bisogna prima iniziare da dove abitiamo.
